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Tecnologia di risanamento non distruttiva delle tubazioni

Vengono utilizzati due metodi di sigillatura non invasivi:
Tubogel e Inlaining.

Il metodo di risanamento più appropriato verrà indicato dal tecnico dopo una accurata diagnosi.

Tubogel

Il prodotto è un unione di due sostanze: la prima, di riempimento e la seconda di consolidamento.
L’insieme delle due sostanze agisce solo ed esclusivamente nei punti di rottura reagendo con l’ossigeno e creando una barriera resistentissima che diventa corpo unico con la condotta.
Tutto questo permette di avere una garanzia di diversi anni e quindi una condotta in perfette condizioni.

Le fasi

1. Lavaggio perfetto della condotta.
2. Preparazione della condotta, quindi, svuotamento, chiusura degli allacci, sbarramento dei tratti non interessati ecc.
3. Riempimento della condotta con il primo prodotto fino a rifiuto e lasciandolo agire per circa 30 minuti. (Ossia quello di riempimento. Il materiale in tutti quei punti di rottura va a saturare tutta l’apertura creando una prima barriera).
4. Si procede alla rimozione di tutti i tasselli otturatori e del prodotto ripetendo un lavaggio sulla condotta.
5. Si prepara nuovamente la condotta (come al punto 2).
6. Riempimento con il secondo prodotto (consolidante).
7. Si ripete la fase al punto “4”.
8. Prova di tenuta della condotta.

Inlaining

Il prodotto è costituito da un tessuto di fibre plastiche e sintetiche che viene impregnato con resine speciali e inserito all’interno della condotta. In questo caso il risanamento avviene dall’interno creando una barriera avente spessore di alcuni millimetri. Questo permette di avere una garanzia di diversi anni.

Le fasi

1. Lavaggio perfetto della condotta.
2. Preparazione della condotta, quindi, svuotamento.
3. Inserimento della “calza” impregnata con resina.
4. Messa in pressione del tratto ricostruito.
5. verifica e prova di tenuta del tratto risanato.
6. Rilascio della certificazione.

La sonda utilizzata ha le seguenti caratteristiche:

  • Robotizzata o manuale
  • Montata su cavi di acciaio flessibili o carrelli
  • Telecomandata o no
  • Testa rotante
  • Tenuta stagna
  • Diametro da Ø 40 fino a Ø 150