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Risanamento nell’edilizia

Oltre alla deumidificazione di edifici, TecnoMB S.r.l. offre una serie di servizi specializzati che vanno dalla semplice deumidificazione dell’aria, alla deumidificazione dei pavimenti, delle pareti e dei soffitti. Usando misure di risanamento adeguate, i danni sono eliminati.

TecnoMB S.r.l. ha a disposizione il knowhow necessario e strumenti specializzati e versatili. Controlli e misurazioni conseguenti possono garantire l’eliminazione completa e permanente del danno. Inoltre è una delle nostre forze di localizzare difetti di costruzione, scoppi di tubi, isolamenti non stagni, ecc., quasi senza distruzione.
Naturalmente potete contattarci, se avete delle domande che riguardano questi soggetti.

Il problema

In casi di danni causati dall’acqua, inondazioni o scoppi di tubi, l’umidità normalmente penetra anche nell’area d’isolamento sotto il pavimento. L’essiccazione naturale può essere quasi sempre esclusa, perché non è presente una circolazione d’aria. In questi casi è possibile immettere aria secca nel sottosuolo con soffierie e deumidificatori speciali, rendendo possibile così la deumidificazione dell’isolamento. In caso contrario sarebbero causati danni di conseguenza (formazione di muffa, perdita delle caratteristiche arginarie).

In costruzioni (pavimenti), con tempi di costruzione diventando sempre più corti, l’umidità di costruzione rimanente non può più essiccare in modo naturale. Inoltre, a causa dell’intenzione (positiva) di risparmiare energia, la facciata esteriore viene rivestita con un sistema d’isolamento termico, che praticamente proibisce una diffusione del vapore al 100 %. Danni all’interiore sono praticamente programmati senza prosciugamento di costruzione e possono rivelarsi anche solo dopo alcuni anni.

La soluzione

Nel pavimento vengono fatti fori di 90 mm, che raggiungono il livello d’isolamento. Un aggregato di canale laterale d’alto rendimento (deumidificatore ad assorbimento) soffia aria secca nell’area d’isolamento, diventato umido, attraverso un sistema di tubi. L’aria secca si arricchisce d’umidità ed entra nuovamente nell’ambiente, a causa della sovrapressione alle liste del bordo del pavimento (o a causa dei fori d’allegeramento).Lì vengono messi deumidificatori di condensazione, che assorbono quest’umidità. L’aria secca viene immessa nei compressori di canali laterali e nuovamente soffiata dentro. Questo procedimento è ripetuto finché lo stato asciutto dell’isolamento è stato raggiunto.

Deumidificazioni ed assorbimento chimico

Queste installazioni di prosciugamento lavorano con un agente d’assorbimento, che grazie alla sua produzione speciale ha una superficie di contatto interna molto attiva e molto grande. L’aria umida scorre attraverso questa ruota di prosciugamento rotante, le molecole rimangono attaccate alle superfici del gel di silice.
L’aria asciugata ha un’umidità assoluta di solo 0,3 g/kg d’aria.
L’acqua è poi estratta dalla ruota di prosciugamento, attraverso una corrente d’aria calda arrivando dal senso opposto, ed è emessa come vapore acqueo all’atmosfera.
La tecnica a adsorbimento permette punti di rugiada più bassi e quindi una deumidificazione sicura anche a temperature dell’aria basse, specialmente per i casi in cui per ragioni fisici un prosciugamento a condensazione non è possibile.
Al confronto della deumidificazione a condensazione, quest’aria secca ha un’umidità rimanente molto più bassa, e può essere usato in modo più economico sotto condizioni d’attività speciali.

Deumidificazione e condensazione

Aria umida è portata su un elemento di refrigerazione attraverso un ventilatore. L’elemento di refrigerazione abbassa la temperatura dell’aria umida di ca. 10° C, si forma acqua di condensazione alle lamelle di refrigerazione. L’acqua di condensazione è estratta dall’aria ed è condotta in un contenitore. L’aria, adesso secca, si arricchisce nuovamente con l’umidità presente nei materiali di costruzione ed è deumidificato un’altra volta.

Deumidificazione a microonde

Il prosciugamento a microonde è una nuova tecnologia di deumidificazione molto effettiva.

In molti casi problematici è un ottimo completamento per altri metodi di deumidificazione. È specialmente adatto a casi di prosciugamento che sono difficilmente raggiungibili, a soffitti di piani, pareti, facciate e soffitti di stanze, per un prosciugamento ecologico che non distrugge.

Il metodo di funzionamento del prosciugamento a microonde è molto facile. Con il suo aiuto la sostanza di costruzione da essiccare è riscaldata, dall’interno all’esterno. Si forma una pressione di vapore elevata, che causa un movimento più veloce dell’acqua verso l’esterno.

Barriere contro umidità di risalita

Si tratta di un problema molto ricorrente sia nell’ambito del restauro architettonico che in quello delle ristrutturazioni e del risanamento dell’edilizia civile che spesso viene svolto senza le conoscenze tecniche delle strutture murarie e delle tecnologie compatibili. TecnoMB è in grado di effettuare diagnosi semplici e razionali, identificare il tipo di problema ed effettuare direttamente gli interventi di barriere utilizzando il metodo migliore per il problema identificato.

Strategie di intervento contro l’umidità di risalita
L’umidità capillare si può affrontare seguendo due filoni d’intervento: quello diretto o quello indiretto. Quest’ultimo tende a ridurre o azzerare il passaggio dell’acqua dal terreno all’edificio, favorendo nel contempo l’evaporazione dell’umidità già accumulata.

L’intervento diretto si ramifica in :

  • procedimenti chimici: vengono utilizzati prodotti chimici a base di speciali resine, queste sostanze servono per creare la cosiddetta “barriera chimica” che impedisce la risalita dell’umidità. L’intervento, che viene effettuato dai tecnici, consiste nell’effettuare una serie di fori lungo il muro, profondi circa 7 cm ed equidistanti tra loro di 10 cm. All’interno dei fori, tramite un apposito congegno (trasfusore) ,viene introdotta una soluzione impermeabilizzante.
  • operazioni meccaniche: consistono nel taglio orizzontale delle murature e nell’ inserimento in esse di materiali plastici o metallici inossidabili che fungono da barriera fisica al flusso dell’umidità.
  • interventi elettrosmotici: aumentano la pressione osmotica attraverso l’utilizzo di corrente elettrica indotta all’interno del muro, fino a creare una barriera elettrosmotica di sbarramento all’acqua che viene rispedita nel terreno.
  • stesura di intonaci evaporanti: favoriscono l’evaporazione dell’umidità dalle murature.

Talora si possono combinare i procedimenti chimici o quelli meccanici con l’applicazione dell’intonaco evaporante per indurre un effetto più rapido e duraturo.

In genere si raccomanda un intervento diretto quando la falda da cui risale l’acqua è posta in superficie, riservando l’intervento indiretto ai casi in cui si tratti di acque superficiali disperse ma non di falda.

La seconda prova prevede un controllo con termocamera al fine di effettuare rilievi di misurazione della situazione termoigrometrica allo scopo di tracciare una distribuzione superficiale dell’umidità residua all’interno dell’intercapedine.

Il rilievo termografico si basa sul principio che qualsiasi corpo a temperatura superiore a -273°C emette energia sottoforma di onde elettromagnetiche. L’intensità e la lunghezza d’onda di tali radiazioni sono in funzione della temperatura del corpo e delle condizioni superficiali.
Il fenomeno naturale viene descritto dalle leggi sull’irraggiamento di Kirchoff e di Stefan Boltzmann.

La registrazione verrà condotta in condizioni termiche dinamiche. Il parametro fondamentale è l’inerzia termica della massa che evidenzia, nello stesso istante ed a pari esposizione di luce, la massa soggetta a maggiore o minore contenuto d’acqua e di calore a pavimento o a parete.

La presenza del possibile difetto o della possibile alterazione è rilevata dallo scostamento tra i valori attesi ed i valori misurati, e riportata a commento delle singole immagini.