Skip to main content
News

TecnoMB – Monitoraggio idrico e ricerca fughe acqua

By No Comments3 min read

TecnoMB con la priopria squadra specializzata in monitoraggio e ricerca fughe acqua è stata impegnata per ca. 3 mesi (agosto, settembre e ottobre) in Lombardia. Sono stati controllati ca. 350 km. di rete idrica rilevando una media di 1 perdita ogni 3,5 km. di tubazione verificata.

Nelle foto, riferite a perdite rilevate in provincia di Como e gentimente concesse dai committenti, si possono vedere alcune tipologie tra cui spicca una perdita da 8 l/sec che con una pressione di 3 bar …. uguale a 38 mc/gg. o a 1166 mc/mese … che fanno 13997 mc/anno di acqua persa e quindi non fatturata.

Altra perdita, come da foto, andava direttamente in fognatura … calcolata in ca. 7 lt./sec.

Tutte le perdite rilevate erano occulte e creavano al gestore del servizio idrico difficoltà , oltre che economiche, soprattutto nell’approvigionamento ai clienti che lamentavano poca pressione o peggio mancanza del servizio nei piani più alti.

Attualmente la ns. squadra è impegnata seriamente da ca. un mese in provincia di Parma … nelle prossime news vi daremo conto dei risultati ottenuti. 

Di seguito descriviamo in breve come TecnoMB esegue la ricerca.

Il monitoraggio idrico  parte con la prelocalizzazione acustica computerizzata " Logger "

Questa tecnologia è nata per il controllo e la localizzazione delle perdite nelle reti idriche con dei costi relativamente bassi;

Essa consente una veloce ed economica prelocalizzazione automatica delle perdite nelle ore notturne, quando le condizioni di rete sono più favorevoli.

L’ impiego del nostro personale qualificato dotato di correlatori e geofoni avviene solo in una fase successiva mirata alla localizzazione delle fughe già  prelocalizzate.

Principio di funzionamento


Il sistema si basa sull’ impiego di piccoli elaboratori elettronici dislocati in rete che, mediante un sistema integrato di misura ed analisi consentono di riconoscere i rumori delle perdite dal loro livello sonoro e scaricare i dati.

Questi strumenti vanno posizionati all’ interno di pozzetti su idranti e valvole e coprono, a seconda della struttura e delle caratteristiche della rete, un raggio di circa 200 metri; si attivano automaticamente in periodi programmati, solitamente in orari compresi fra le 2:00 e le 4:00 del mattino.

I risultati dei monitoraggi vengono trasmessi via radio ad un modulo ricevente che può essere posizionato su un’ unità  mobile. Successivamente sono elaborati con un personal computer.

Ogni tratto di rete monitorato da un singolo logger viene così rappresentato da una serie di grafici bi e tridimensionali, l’ interpretazione di questi grafici in termini di intensità  del rumore espressa in decibel ed in spread, differenza tra i livelli di rumore più elevati e quelli più bassi, identificano l’ esistenza di una perdita.

La zona può essere circoscritta impiegando più strumenti posizionati in modo che ci sia una zona predeterminata di sovrapposizione tra i campi di influenza dei diversi sensori, per confrontare i picchi di registrazione.

L’ operatore si limita a percorrere periodicamente un determinato percorso e automaticamente, lo strumento ricevente memorizza i dati trasmessi dai logger evidenziando le zone critiche.

La classica procedura delle tecniche acustiche sistematiche (correlazione-geofoniche) consente poi di identificare, con precisione il punto di perdita.

DIREZIONE TECNICA E COMMERCIALE TecnoMB

Author admin

More posts by admin